La S.I.R.U. è stata inserita nell'elenco del Ministero della Salute

La S.I.R.U. è stata inserita nell'elenco del Ministero della Salute

Una notizia che ci riempie di orgoglio e che ci conferma di essere sulla strada giusta.

Legge Gelli, ecco l'elenco delle 293 società scientifiche accreditate per le linee guida

di B. Gob.

PDFL'elenco delle 293 società scientifiche

PDFLa legge 8 marzo 2017 o "legge Gelli"

È arrivato con molti mesi di ritardo ma il tassello è decisivo:

il ministero della Salute pubblica sul proprio portale l'elenco di 293, tra società scientifiche e associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie, abilitate a produrre linee guida cui i medici e gli altri operatori sanitari dovranno attenersi nello svolgimento della propria attività. Secondo l'articolo 6 della legge Gelli ("Responsabilità penale dell'esercente la professione sanitaria"),

«qualora l'evento avverso si sia verificato a causa di imperizia, la punibilità è esclusa quando sono rispettate le raccomandazioni previste dalle linee guida come definite e pubblicate ai sensi di legge ovvero, in mancanza di queste, le buone pratiche clinico-assistenziali, sempre che le raccomandazioni previste dalle predette linee guida risultino adeguate alle specificità del caso concreto».


Nell'elenco - che il ministero avrebbe dovuto pubblicare entro tre mesi dall'entrata in vigore della legge - compaiono le 293 società e associazioni che hanno superato la valutazione sul piano amministrativo, in quanto hanno presentato tutte uno statuto aggiornato successivamente all’entrata in vigore del decreto ministeriale. La lista sarà aggiornata ogni due anni. Non vi sono state inserite: le società o associazioni tecnico scientifiche che unitamente alla presentazione dell’istanza non hanno allegato, come richiesto dal Decreto ministeriale, lo statuto; le società e associazioni il cui statuto non risulta aggiornato ai contenuti richiesti dal Dm 2 agosto 2017 e le società i cui statuti, sebbene aggiornati successivamente al Decreto ministeriale, sono totalmente non aderenti ai requisiti previsti dal Decreto ministeriale.

 

 

Una notizia che ci riempie di orgoglio e che ci conferma di essere sulla strada giusta.