Salute sessuale e riproduttiva. Nove ragazzi su 10 si informano solo sul web

Salute sessuale e riproduttiva. Nove ragazzi su 10 si informano solo sul web

In famiglia se ne parla poco, i consultori sono sconosciuti e la scuola è la “grande assente”. Ma ci sono lacune informative anche tra i medici. La prima indagine nazionale del Ministero della Salute.

Adolescenti e giovani si rivolgono alla rete per avere notizie ma vorrebbero che fosse la scuola a dare le corrette informazioni.

Scarsamente utilizzati i consultori.
C’è anche tanta confusione tra gli adulti sui meccanismi riproduttivi e non mancano anche tra i professionisti bisogni formativi da riempire.
Questi i risultati finali delle quattro indagini condotte nell’ambito del Progetto “Studio Nazionale Fertilità” .

I dati delle 4 indagini
Le indagini sono state realizzate grazie al supporto delle Regioni, sia nel settore sanitario che nella scuola. Nell’indagine adolescenti è stato reclutato un campione complessivo, rappresentativo di tutto il Paese, di più di 16 mila studenti di 16-17 anni e ha coinvolto 941 classi terze di 482 scuole secondarie di secondo grado, distribuite su tutto il territorio nazionale, con un’alta adesione.

L’indagine sugli studenti universitari ha visto la partecipazione di quasi 14mila giovani e una bassa partecipazione. Quella condotta sulla popolazione maschile e femminile in età fertile, 18-49 anni, ha permesso di realizzare più di 20mila interviste, utilizzando il sistema di sorveglianza PASSI. Le indagini sui professionisti sono state condotte con la collaborazione delle principali società scientifiche e federazioni di categoria.

Per approfondire l'argomento visualizzate il testo completo dell'articolo al seguente indirizzo:

http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=71092&fr=n


 

In famiglia se ne parla poco, i consultori sono sconosciuti e la scuola è la “grande assente”. Ma ci sono lacune informative anche tra i medici. La prima indagine nazionale del Ministero della Salute.